mercoledì 5 marzo 2014

Kento presenta "Radici" ai microfoni di Parole Ribelli

All'interno di Parole Ribelli abbiamo inaugurato uno spazio dedicato ad approfondimenti e presentazioni di musica, libri e altro ancora; questa settimana abbiamo avuto ospite ai nostri microfoni Francesco "Kento" che ci ha presentato il suo ultimo lavoro "Radici", un album che al suo interno parla anche di tante lotte che attraversano il panorama italiano!

Kento torna in studio per un nuovo progetto musicale insieme ad una vera e propria "All star band".
Un sound che abbandona quasi del tutto i classici campionamenti tipici della musica rap per affidarsi al calore del suono analogico. 

Il nuovo progetto si propone di ridiscendere le radici della black music fino al blues del Delta degli anni ’20 e 30, senza dimenticare la lezione di gruppi come De La Soul, Jurassic Five e di concept come Guru’s Jazzmatazz e Blakroc.

Dal punto di vista dei testi, la passione per il rap degli Anni ’80 e ’90 incontra quella per il cantautorato italiano e la canzone di protesta degli Anni’60 e’70, dando voce alle lotte sociali e in difesa dei territori.

Le collaborazioni confermano la trasversalità del progetto: si parte da Paolo Pietrangeli, caposcuola della musica di protesta degli anni ’60/’70 e autore della storica “Contessa” e si arriva fino ad Havoc dei Mobb Deep.
Ma non finisce qui: nel disco sono ospiti anche Danno dei Colle der Fomento ed Ensi.
Troviamo anche il poeta Lello Voce, il sound reggae internazionale di Lion D, lo storico dj e produttore Ice One e infine la voce di Giovanni Impastato, che racconta un aneddoto inedito sulla vita del fratello Peppino.

Ascolta l'intervista: