In seguito all’operazione che ieri mattina ha colpito 7
nostri compagn* stiamo ricevendo solidarietà da molte realtà di Torino e di tutta Italia.
Di seguito proponiamo una raccolta dei comunicati che ci
sono pervenuti, approfittandone per ringraziare tutti e tutte per il sostegno e
la solidarietà.
- Collettivo Universitario Autonomo Bologna: Solidarietà ai compagni e alle compagne del Cua di Torino
- Collettivo dei compagni e delle compagne di Pisa: A proposito di libertà d'espressione: studenti universitari arrestati per antifascismo a Torino
- Collettivo Universitario Autonomo Palermo: Nessuno spazio ai fascisti! Solidarietà agli studenti torinesi arrestati
- Si Studenti Indipendenti di Torino: Siamo l'alternativa non potete fermarci!
- Sistema Torino: Il dissenso e la democrazia
- COBAS - Confederazione dei Comitati di Base - Torino: Questa mattina una ennesima operazione di polizia ha colpito sette studenti dell'università di Torino, "colpevoli" di aver contrastato in più occasioni il peggio di quello che la nostra società esprime: i rigurgiti fascisti, il razzismo, la xenofobia, l'intolleranza sociale e umana di alcune organizzazioni che di queste asocialità hanno fatto la loro bandiera, come il Fuan, la Lega Nord e altre varietà di quella destra per cui la provocazione sistematica e l'aggressione violenta costituisce pratica quotidiana. Contro questi giovani del collettivo universitario si è scatenata - puntuale - la repressione da parte del peggio di queste nostre istituzioni, e pertanto: sei compagni agli arresti domiciliari e obbligo di firma ad una compagna. Mentre i neofascisti che hanno messo in atto numerose e ripetute provocazioni - anche violente - continuano a poterlo fare indisturbati e scortati. Ai giovani del Cua la nostra solidarietà e fraterna comunanza perché la battaglia contro l'esclusione, la sopraffazione e la intolleranza xenofoba è anche la nostra.
Torino 16 marzo 2016
- COBAS - Confederazione dei Comitati di Base - Torino: Questa mattina una ennesima operazione di polizia ha colpito sette studenti dell'università di Torino, "colpevoli" di aver contrastato in più occasioni il peggio di quello che la nostra società esprime: i rigurgiti fascisti, il razzismo, la xenofobia, l'intolleranza sociale e umana di alcune organizzazioni che di queste asocialità hanno fatto la loro bandiera, come il Fuan, la Lega Nord e altre varietà di quella destra per cui la provocazione sistematica e l'aggressione violenta costituisce pratica quotidiana. Contro questi giovani del collettivo universitario si è scatenata - puntuale - la repressione da parte del peggio di queste nostre istituzioni, e pertanto: sei compagni agli arresti domiciliari e obbligo di firma ad una compagna. Mentre i neofascisti che hanno messo in atto numerose e ripetute provocazioni - anche violente - continuano a poterlo fare indisturbati e scortati. Ai giovani del Cua la nostra solidarietà e fraterna comunanza perché la battaglia contro l'esclusione, la sopraffazione e la intolleranza xenofoba è anche la nostra.
Torino 16 marzo 2016
- Coordinamento contro "La Buona Scuola" di Torino e Coordinamento lavoratori della scuola "3 Ottobre" di Milano:
COMUNICATO DI SOLIDARIETÀ AGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITÀ DI TORINO
Succede a Torino: a sei studenti universitari
sono stati dati gli arresti domiciliari con il divieto assoluto di comunicare,
mentre una studentessa è costretta all'obbligo di firma quotidiana in commissariato, solo
per aver difeso, alcuni mesi fa, l'università, luogo di
pluralismo culturale, dalle incursioni squadriste di propaganda razzista e
xenofoba del FUAN e della sezione giovanile della Lega Nord. Ancora una volta
lo Stato si rende autore di atti di repressione e di negazione dei diritti e
delle libertà fondamentali dei cittadini, come libertà di critica e dissenso.
Agli studenti, inoltre, viene impedito di
continuare a frequentare l'università, negando il
diritto allo studio e arrecando, così, un grave danno
al loro percorso di studi.
Esprimiamo perciò forte
solidarietà ai 7 studenti di Torino e difendiamo la laicità, l'antifascismo e l'antirazzismo delle scuole e delle università.
- Noi Restiamo: Solidarietà agli antifascisti torinesi
- Collettivo Guernica di Modena:
L’ARROGANZA DEL POTERE, LA SOLIDARIETA’ DELLE
LOTTE
Ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco
repressivo, come sempre perpetrato nei confronti di chi cerca risposte concrete
e crea ipotesi di cambiamento reale del presente.
Questa mattina all’alba 6 studenti
dell’università di Torino sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre ad una
studentessa è stato notificato l’obbligo di firma giornaliero.
Le motivazioni di tali misure cautelari fanno
riferimento a diversi episodi in cui le provocazioni razziste delle formazioni
di estrema destra sono state politicamente isolate e neutralizzate dal
Collettivo Universitario Autonomo torinese.
Si tratta di un chiaro tentativo di
soffocamento del dissenso politico e della libertà di
frequentare in maniera consapevole e critica gli spazi universitari in un
periodo di vistoso arretramento politico, in cui diventa fondamentale creare
forme di autorganizzazione e costruzione di percorsi di lotta. Giorno dopo
giorno, vediamo le formazioni di estrema destra fare leva sulla retorica della
guerra fra poveri, tanto cara ai poteri conservatori, per inserirsi nel
dibattito politico. Criminalizzare chi invece tenta di decostruire questa
narrazione che sappiamo essere nociva in ogni ambito della società, è gesto di stampo autoritario il cui obiettivo è eliminare le espressioni di dissenso radicale, capaci di scavalcare
le retoriche governative che legittimano le follie e i rigurgiti fascisti.
Consapevoli che il fascismo non è un’ideologia ma una minaccia, e in ogni forma in cui si dovesse
presentare occorre ostacolarla ed eliminarla, ci stringiamo nella solidarietà agli studenti arrestati, consci del fatto che la repressione colpirà sempre, e sempre più forte, e che gli spazi di
organizzazione e dissenso politico non cesseranno mai di esistere.
LIBER* TUTT*!
LIBER* SUBITO!
Collettivo Guernica
- Csoa Casa Rossa di Massa: Da Torino a Massa, combattere il fascismo nelle teste e nelle strade!
- Collettivo Autonomo Studentesco Ravenna
- Collettivo Universitario RedAnt - Padova: Da Padova a Torino nessuno spazio alla Lega e ai fascisti, nelle università come nei quartieri!
- Collettivo Universitario RedAnt - Padova: Da Padova a Torino nessuno spazio alla Lega e ai fascisti, nelle università come nei quartieri!
- Centri Sociali del Nord-Est: Antifascismo e antirazzismo non si arrestano - Solidarietà agli studenti di Torino