La riforma, che già durante la scorsa primavera aveva portato in piazza migliaia di persone tra docenti e studenti, riguarda sia gli atenei che l'istruzione superiore.
Per quanto riguarda le università la strategia del governo rispecchia i provvedimenti di riforma giù attuati in diversi altri paesi, tra questi certamente l'Italia: tagli selvaggi, privatizzazioni, esternalizzazione dei servizi, creazione di strumenti di valutazione e ranking dei vari atenei, trasformazione degli organi universitari in veri e propri consigli di amministrazione sono infatti i punti principali su cui poggia la riforma Wert.
In questi giorni si susseguono le mobilitazioni in scuole e università, proprio della scorsa settimana la notizia dell'irruzione della polizia all'interno del campus di Madrid dove erano in corso picchetti e occupazioni.
Aingeru, un compagno basco, ha spiegato ai microfoni di Parole Ribelli il contenuto della riforma Wert e le mobilitazioni studentesche contro di essa, in particolare per quanto riguarda il contesto di Euskal Herria.